Ho 57 anni, sono diplomata in ragioneria. Sono sposata e ho una figlia. Fino al 1999 ho lavorato in proprio in una piccola azienda di famiglia. Dal 2000 al 2013 ho lavorato come dipendente in qualità di impiegata amministrativa addetta alla contabilità. Ho poi deciso di lasciare il lavoro per necessità famigliari.

Cattolica praticante, sono impegnata in vari ambiti della vita parrocchiale, in particolare con la Caritas, di cui faccio parte da circa 10 anni. In questi ultimi anni ho dedicato parte del mio tempo libero al volontariato in parrocchia cercando di essere attenta alle persone, di aiutarle quando possibile, con l’obiettivo di creare legami di solidarietà e vicinanza nei confronti di chi è più fragile.

Non sono mai stata iscritta a un partito politico. In questi ultimi mesi la cosa che mi ha più appassionata è stato mettere il naso nella questione dell’accoglienza ai richiedenti asilo arrivati a Nonantola da mezzo mondo, persone diverse ma nel complesso con grandi qualità e grande curiosità verso il prossimo.

Lavorare intorno ai mille nodi dell’accoglienza ha permesso a diversi di noi di conoscersi meglio, di imparare a lavorare insieme, di affinare le nostre capacità organizzative. Siamo diventati una vera e propria squadra con tanti progetti da realizzare.

Anche per questo motivo ho accettato la sfida ulteriore della politica: per portare nell’agenda dell’amministrazione della nostra città le tante domande di giustizia che ho incontrato in questi anni per le vie di Nonantola.