Sono nato a Soliera, ma dall’età di due anni ho sempre abitato a Nonantola. Diplomato in elettronica al “Fermi”, gran parte della mia attività lavorativa l’ho svolta a Modena all’Amcm, ora Hera. Il lavoro mi coinvolgeva e mi appassionava perché era un’azienda per la città con i servizi di elettricità, gas e acqua per le abitazioni e le attività produttive.

Mi sono costantemente impegnato sia sindacalmente che a livello politico. Tra gli anni ottanta e novanta ho ricoperto incarichi di assessorato nell’amministrazione Comunale di Nonantola. Questa esperienza ha contribuito in modo sostanziale alla mia formazione facendomi conoscere il territorio, i bisogni e le aspettative dei cittadini.

Successivamente ho “scoperto” la Partecipanza a cui da quasi tre legislature dedico in modo appassionato il mio impegno, in particolare all’Archivio storico di cui sono il curatore. Questo mi ha consentito di indagare a fondo la storia quasi millenaria della comunità dei partecipanti che dal 1058 hanno difeso e migliorato l’antica concessione dell’Abate Gotescalco per passarla di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Oggi la Partecipanza è una presenza importantissima per la nostra comunità in senso economico, agricolo, ambientale, storico e culturale.

Ho deciso di sostenere la lista “Una Mano per Nonantola” per i principi che esprime, per lo sviluppo futuro che cercherà di portare avanti per la nostra comunità in termini di vivibilità per i cittadini, tutela dell’ambiente, difesa del territorio, valorizzazione storica e culturale.

Non nascondo la soddisfazione di aver constatato l’entusiasmo di tante persone che si sono messe in gioco discutendo e creando un programma corposo ma fattivo, donne e uomini che in gran parte nemmeno conoscevo ma che ora sento vicini alle mie idee e ai miei valori. Questo mi sprona a continuare a mettere a disposizione il mio modesto contributo che insieme a quello di tanti altri può produrre cose importanti per Nonantola.